martedì 31 maggio 2016

Inside Out e gli alunni della 4B del plesso "C.D'Ambrosio"

Le nostre amiche Emozioni ...
di Isabella, Fabiana e Giuseppe
4B “C. D’ Ambrosio”

Qualche mese fa noi alunni della 4B del plesso “C. D’ Ambrosio” abbiamo creato i personaggi di Inside Out. Siccome abbiamo visto il cartone animato al cinema  e ci è piaciuto molto, abbiamo chiesto alle maestre se potevamo rappresentarlo . Loro hanno approvato e noi siamo stati felicissimi! 

Abbiamo portato a scuola dei cartelloni colorati e ci abbiamo disegnato i personaggi. Li abbiamo colorati e ritagliati. Abbiamo creato anche delle vignette. Poi le maestre hanno attaccato i nostri lavoretti nel corridoio alla parete accanto la porta della nostra classe. I personaggi che abbiamo disegnato erano cinque . Isabella ha scelto Paura e Disgusto, Fabiana invece Gioia e Tristezza, mentre Giuseppe ha disegnato Rabbia. Con l’aiuto dei nostri compagni abbiamo finito in poco tempo. Mentre eravamo impegnati in questa attività abbiamo riflettuto tutti insieme sui colori usati nel cartone animato per indicare le varie emozioni . Ci siamo trovati d’accordo sul giallo per la Gioia e sul rosso per la  Rabbia. Infatti il giallo è un colore acceso che porta allegria, mentre quando ci arrabbiamo diventiamo rossi appunto di rabbia  Il colore usato per rappresentare Tristezza è l’azzurro e noi abbiamo pensato alle lacrime. Quando abbiamo paura il nostro viso diventa cupo ecco perché forse il colore del personaggio Paura è viola, proprio perché è un colore scuro. Ma non abbiamo capito bene perché Disgusto è verde! Che strano ... A molti di noi piace il verde!!!! Ci siamo divertiti tantissimo a creare questi personaggi e sono venuti molto bene! Quasi uguali a quelli del cartone! E poi è stato bello condividere qualcosa che ci è piaciuto con chi non aveva visto il cartone animato. Alla fine abbiamo anche provato a dire a chi di noi assomigliava ogni personaggio e abbiamo scoperto che ognuno di noi assomigliava un pochino a tutti e cinque , perché tutti proviamo Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto in base alle cose che ci succedono proprio come la bambina del cartone animato!

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A proposito di sport ...

Io e ... il calcio!
di Tommaso
5C "G. Falcone"

Il calcio è uno sport particolarmente bello per me perché racchiude gioco di squadra che secondo me è fondamentale per la socializzazione con gli altri, non è molto violento come il rugby e il football americano e infine ognuno ha un ruolo ben preciso. Nel calcio l’obiettivo è fare goal (punto) nella porta avversaria. Essa è protetta dal portiere e dai difensori, invece, per fare goal nella porta avversaria ogni squadra ha degli attaccanti

Ci sono varie categorie ma tutto comincia dagli UNDER.  Un ragazzo viene inserito in un under in base all’età, a volte però, se il ragazzo è molto bravo può passare direttamente all'under successivo. Io non sono molto bravo a giocare a calcio ;-)  ma ho alcuni amici che lo sanno fare molto bene. Io gioco un po’ in tutti i ruoli ma di solito sono in difesa. La mia squadra vince molte partite e il mister a volte ci rimprovera e altre volte ci fa i complimenti. Mi piace molto questo sport e spero di migliorare per diventare bravo!

lunedì 30 maggio 2016

Cartoline dalla Puglia !

Maggio è tempo di gite scolastiche .... oggi è toccato agli alunni della 4A e  5A del plesso "M. Dionesalvi" e della 4A e 4B del plesso "C. D' Ambrosio" ... che ci mandano alcuni scatti dalla Puglia e che siamo lieti di condividere con tutti voi!

Passeggiando per le strade di Lecce, tra gli altri monumenti  hanno potuto osservare Porta Napoli, l'Anfiteatro Romano e le bellezze architettoniche di Piazza Duomo... e proprio sui gradini del Duomo di Sant'Oronzo hanno posato tutti insieme per una foto!



Mentre eccoli curiosare all'interno di  Kalòs - l'Archeodromo del Salento  dove attraverso fedeli ricostruzioni di ambienti, insediamenti e villaggi hanno potuto viaggiare nel tempo dalla Protostoria al Medioevo, passando per l'Età del bronzo, I Messapi ed i Romani


Davvero... una giornata piena di emozioni ... Buon rientro ragazzi !

Piccoli intervistatori crescono ... alla 4A del plesso "M.Dionesalvi"

Noi alunni della 4A della scuola "M.Dionesalvi" abbiamo intervistato la nostra responsabile di plesso, che è anche una collaboratrice del Dirigente Scolastico, perché volevamo capire meglio i suoi compiti all'interno della scuola. Lei è stata molto disponibile ed ha risposto a tutte le nostre domande.

Noi eravamo emozionati perché era la nostra prima intervista ... però poi alla fine eravamo felici perché le maestre ci hanno detto che siamo stati bravi!


Ecco a voi ... la nostra intervista !

Alunni: Come si chiama?
Insegnante: Emilia Parrotta
A: Che lavoro fa?
ISono un' insegnante di sostegno e lavoro nella scuola primaria
A: Le piace il suo lavoro?
I: Si, molto!
A: In quale classe lavora?
I: Quest'anno sono in una classe prima
A: Qual è la parte più divertente del suo lavoro?
I: Stare con i bambini!
A: E quella meno divertente?
I: Direi … tutta la parte burocratica
A:Perché ha scelto questo lavoro?
I: Perché mi è sempre piaciuto, fin da bambina. Ce l'ho nel DNA … sono nata per fare l'insegnante!
A:Quale altro mestiere avrebbe voluto fare?
I: La giornalista!
A:E perché?
I: Ero affascinata dalle figure dei giornalisti rampanti che vedevo in televisione ...
A: Sappiamo  che lei è anche una responsabile di plesso. Ci parla di questo suo ruolo?
I: Una responsabile di plesso ha tanti compiti, in generale deve assicurarsi che tutto sia in ordine nella propria scuola e risolvere i problemi quando si presentano. E' un ruolo particolare che richiede molta pazienza, molta disponibilità, capacità organizzative e capacità di diplomazia.
A: Considera difficile questa parte del suo lavoro?
I: E' una cosa un po' complessa però necessaria perché una scuola va comunque organizzata.
A: C'è qualcosa che la fa arrabbiare nel suo lavoro?
I: Nel lavoro giornaliero non mi arrabbio quasi mai … mi arrabbio quando mi ritrovo a scontrarmi con le difficoltà della scuola in generale quindi la mancanza di mezzi, di sussidi … Vorrei che ci fossero risposte più adeguate alle nostre necessità … ma questo non dipende da noi ma da chi governa e da chi gestisce la scuola a livello nazionale.
A: Che cosa invece la fa arrabbiare in generale nella sua vita privata?
I: Poche cose mi fanno arrabbiare sono una persona tranquilla, però le cose che potrebbero farmi arrabbiare sono quelle che danno fastidio un po' a tutti per esempio quando si è trattati male, o traditi... ecco ...
A: Oltre all'insegnante e alla responsabile di plesso svolge qualche altro ruolo all'Istituto "F.Gullo"?
I: Si, sono il secondo collaboratore del Dirigente scolastico. Per farvi capire …. i miei compiti come responsabile di plesso vengono estesi a tutto l'istituto, quindi ho una responsabilità maggiore e devo cercare di coordinare tutti i plessi e non solo il mio !
A: Come riesce ad organizzare tutte queste sue attività?
I: Ci provo! Ma non sempre ci riesco, perché purtroppo mi capita di mettere il lavoro al primo posto e tutte le altre cose passano in secondo piano. Quindi resta poco tempo per gli affetti, la famiglia, gli amici, le passeggiate, i divertimenti ….
A: Che cosa fa quando riesce ad avere un po di tempo libero?
I: Riposo e mi dedico alle attività che mi piacciono di più che sono varie e diverse.
A:Ha una passione in particolare?
I: Io sono una persona creativa e quindi mi piace imparare sempre cose nuove  … Mi piace
studiare!
A:Quali sono i suoi progetti per il prossimo anno scolastico?
I: Recuperare un po' di tempo libero e dedicarmi un po' di più a me stessa ed alla mia famiglia!
A: Vorrebbe svolgere qualche ruolo a scuola che ancora non ha svolto?
I: Si, mi vorrei impegnare nell'innovazione didattica quindi portare avanti dei progetti nuovi da realizzare nella scuola.
A: Quale invece non vorrebbe proprio svolgere?
I: Non lo so … sinceramente, ma  è sicuro che non vorrei fare qualcosa di noioso! 
A: Lei l'anno scorso e stata la nostra insegnante le siamo mancati?
I: Si, moltissimo! Sapete quando si lavora ci si affeziona sempre di volta in volta ai nuovi bambini, ma ogni insegnante non dimentica mai gli alunni con i quali ha fatto un pezzettino di strada insieme.
A: Ci dice il primo ricordo che le viene in mente su di noi?
I: Quando giocavamo allo scivolo e facevamo tanti giochi fuori in cortile!
A:Come si è sentita essere intervistato da noi?
I: Molto lusingata!
A: Le è piaciuta l'intervista?
I: Accidenti! Certo !!!
A: Grazie per il tempo che ci ha dedicato.
I: Grazie a voi!

domenica 29 maggio 2016

Imparando da piccoli a diventare grandi ...

LSCOUTISMO  
di Carlo G.
5B "G.Falcone"


Tutti i sabati e le domeniche, noi scouts facciamo giochi riguardanti gli argomenti trattati durante il giorno e catechesi. Alcune volte andiamo a fare escursioni. 


L'obbiettivo non è solo il divertimento,infatti attraverso lezioni e spiegazioni, impariamo a conoscere meglio la nostra religione e discutiamo anche un po’ di attualità, per capire meglio il mondo che ci circonda ed imparare a comportarci da buoni cittadini. 


Lo scoutismo è stato fondato da ROBERT BADEN POWELL, detto anche B.P. L'associazione italiana degli scouts si chiama AGESCI (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) e nasce dall'unione di un associazione scouts che era solamente per maschi che si chiamava ASCI e quella femminile nata dopo che si chiamava AGE


Ogni estate, fra giugno e luglio, si fa un campo chiamato “campo estivo” al quale partecipano sia i lupetti che gli esploratori ed i roverSi è lupetto dai 6 anni agli 11, esploratore dagli 11 anni ai 16 anni e rover dai 16 anni ai 20 anni,poi si diventa capi. Ognuna di queste classi arrivata all’età massima per il tipo di classe che ha deve fare dei percorsi specifici per passare alla classe successiva. Io sono un lupetto e sono scout insieme ad Andrea e Camilla due miei compagni di classe. E' bello condividere insieme a loro del tempo fuori dall'orario scolastico. Il mio gruppo scout è il COSENZA 6 e i colori di questo gruppo sono l’arancione,l’azzurro e il blu.                                                                                                                                

sabato 28 maggio 2016

Inventiamo una fiaba?

C'era una volta ...

In questo anno scolastico i bambini della 3B del plesso "M.Preti" hanno lavorato molto sulle fiabe Hanno studiato le caratteristiche della fiaba analizzando quelle più famose e poi si sono divertiti ad inventarne nuove, ne abbiamo selezionato due da condividere con tutti voi !

Buona lettura!


La voce della sirena  

Tanto tempo fa nel profondo del mare viveva una sirena che trascorreva tutto il tempo cantando. Un giorno si trovò davanti un gigante mostruoso che voleva la sua voce tutta per sé, così la prese e la imprigionò nella sua caverna. Il gigante però non si accorse dell'amico fedele della sirena cioè il granchio Carlo. Carlo era un granchio blu molto raro. Quando il gigante si addormentò sentendo la magica voce della sirena, Carlo ne approfittò per liberare la sirena, la liberò e insieme nuotarono via sani e salvi.


Una mela d'oro

Tanto tempo fa il regno blu e il regno rosso erano sempre in guerra perché il re del regno rosso aveva una mela d'oro e il re del regno blu mandò un cavaliere nel regno rosso vestito da mercante per rubare la mela. Entrò nel castello e disse: “Potete ospitarmi?” E il re disse di si. La notte, mentre tutti dormivano il cavaliere rubò la mela e tornò nel regno blu diede la mela al re, il re per ricompensarlo gli regalò la mela che subito si trasformò in una principessa . I due si sposarono e vissero felici e contenti.

venerdì 27 maggio 2016

Un saluto dalla Puglia!

Oggi gli alunni delle quarte e quinte del plesso "M.Preti" e del plesso "G.Falcone" si sono recati a  Lecce  per visitare la città ... 

Riceviamo e con piacere pubblichiamo alcuni scatti di questa giornata che sicuramente sarà per loro indimenticabile ... 

Eccoli nei pressi di Piazza Duomo :)




E ancora ... alla scoperta di Kalòs - l'Archeodromo del Salento  il grande museo  a cielo aperto che ripercorre la storia dell'uomo per farne capire i processi produttivi ed evolutivi.

Eccoli curiosare nel villaggio dell'età del bronzo :)



Il progetto R.A.E.E.@SCUOLA al plesso "G.Falcone"

Il RAEE ... mi attrae!!!
di Nicole, Chiara, Aurora, Nicoletta, Carmela, Elena e Rebecca.
5A "G.Falcone"

La scuola primaria “G.Falcone” ha partecipato in questo anno scolastico ad un progetto sui R.A.E.E. e cioè "Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche" che consisteva nel raccogliere elettrodomestici non funzionanti e portarli a scuola. La scuola che avrà raccolto più RAEE in Italia, vincerà una LIM, mentre la scuola che avrà raccolto più RAEE nel comune vincerà un PC portatile. I RAEE non si gettano mai nella raccolta differenziata ma si portano presso alcune isole ecologiche, cioè dei posti appositi dove vengono raccolti e poi smaltiti. Esiste anche un altro modo di raccogliere i RAEE: “l’uno contro l’uno”, che consiste nel portare il proprio elettrodomestico non funzionante al proprio negoziante specializzato.

Questo progetto è stato molto interessante perché ci ha dato la possibilità di approfondire le nostre conoscenze su questa tipologia di rifiuti, di vederli in maniera diversa e di contribuire a rispettare la natura smaltendoli in maniera corretta. Il personaggio scelto per guidarci in questa raccolta è stato Baz, il famoso comico di Zelig.

La nostra scuola,grazie al progetto R.A.E.E.@SCUOLA, è diventata un'isola ecologica, per un piccolo periodo.

Al piano terra sono stati posizionati dei grandi bidoni verdi in cui raccogliere i RAEE. Ogni volta che si riempivano venivano ritirati. Gli oggetti non funzionanti, possono diventare di nuovo degli oggetti funzionanti e riutilizzabili. Per esempio su un cartellone sui RAEE che ci hanno dato è rappresentato un disegno dove un computer rotto è stato riciclato e trasformato in una stampella nuova e riutilizzabile! La nostra classe ha raccolto tanti oggetti: telefoni, spazzolini elettrici, caricabatterie, tablet, phone e tanti altri elettrodomestici. 

All’interno di questo progetto abbiamo partecipato anche  al concorso “Fatti una foto di classe con RAEE e Vinci”. La foto più bella e significativa sarà premiata con un viaggio a Modena ed un set scolastico Comix per tutta la classe. Nella nostra foto ci siamo tutti noi che stiamo intorno ad un cuore che abbiamo formato con i RAEE. 
Con questo cuore abbiamo voluto rappresentare l’amore che bisogna avere per la natura!


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giovedì 26 maggio 2016

La 5A del plesso "M.Dionesalvi" alla scoperta di una redazione vera ...

Visita guidata? Si … grazie!
redattori: 5A “M.Dionesalvi”

Il 28 aprile noi alunni delle classi quarta e quinta della scuola primaria “M. Dionesalvi”, dell’Istituto Comprensivo “F.Gullo" siamo andati a visitare la redazione  de “Il Quotidiano del Sud”, un quotidiano che viene stampato a Castrolibero.
Appena arrivati siamo scesi dal pulmino e siamo andati nella sala conferenze. Dopo pochi minuti ci ha raggiunto il signor Stefano D'Ignazio, l’editore della testata giornalistica.
Ci ha chiesto come abbiamo imparato a scrivere un articolo e noi gli abbiamo raccontato di alcune attività che svolgiamo per il progetto "Gazzettando a Scuola". Poi ci ha spiegato come nasce un quotidiano. Ci ha fatto visitare la sala redazione: c’erano i computer e le scrivanie dove si siedono i redattori per scrivere gli articoli e poi ci ha fatto vedere le postazioni dei grafici, che impaginano gli articoli e controllano la correttezza delle pagine prima di essere stampate. Abbiamo anche visto un grande tavolo attorno al quale avviene una teleconferenza attraverso la quale tutte le redazioni del Quotidiano ( Cosenza, Catanzaro, Reggio calabria, Vibo, Matera e Avellino) verso le sei del pomeriggio si collegano per decidere come organizzare le varie edizioni del giorno dopo. 

Alla fine siamo andati nel centro stampa e abbiamo visto come è fatta  una macchina rotativa.
C’erano dei rotoli di carta grandissimi che pesavano 500 kg, chiamati bobine che vengono inserite nelle varie macchine che stampano le pagine e cioè le unità della rotativa. In ogni unità vengono inserite anche delle lastre di alluminio sulle quali è stata impressa una pagina di giornale.

Al passaggio della carta le immagini presenti sulla lastra vengono inchiostrate sulle carta. Queste pagine stampate arrivano poi alla piega e da qui al ragno che le taglia e le assembla  dando  la forma di un giornale. Attraverso lo stacker  i quotidiani  arrivano poi in un'altra stanza pronti per essere impacchettati. 
L’editore ci ha detto che le macchine stampano ogni notte circa 19.000 copie e vengono stampate prima quelle che devono arrivare più lontano. Il signor Stefano è stato molto gentile con noi ed ha risposto a tutte le nostre domande, anche a quella di Antonio che gli ha chiesto perché ha scelto di fare il giornalista, rispondendo che gli piaceva tanto.  Il mestiere del giornalista è un lavoro impegnativo perché il giorno deve andare in cerca della notizia e prima di sera deve scriverla! Finita questa bella esperienza prima di tornare a scuola ci hanno scattato delle foto che sono state poi pubblicate sull’edizione del “Quotidiano del Sud” del giorno dopo ! 




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mercoledì 25 maggio 2016

Un' intervista della 5B del plesso "G.Falcone"


Noi, Claudia e ... l'intervista!
di Andrea, Desirèe, Carmine, Carlo e  Martina P.
5B "G.Falcone"

Il 19 aprile nella 5B del plesso “G. Falcone” siamo diventati intervistatori per un giorno! Il nostro gruppo ha scelto di intervistare Claudia, perché è la nuova arrivata e viene dal Friuli Venezia Giulia e volevamo sapere come ha vissuto questo trasferimento. 


All’inizio, era un po’ emozionata e per metterla a suo agio le abbiamo chiesto quale era il suo animale preferito e lei ha risposto che era il cane. Dopo la prima domanda ha reagito con molta calma. A questo punto, le abbiamo chiesto una cosa che le ha toccato il cuore: ‘’Ci racconti un evento che ti ricorda la tua infanzia?’’ e lei ha risposto così: ‘’Quello che mi ha colpito di più dell’ infanzia è stato il primo giorno d’asilo. Mi sono trovata con bambini che non conoscevo, però piano piano ho fatto amicizia … ero emozionata ’’. Poi le abbiamo chiesto come si trovava con i suoi nuovi compagni e lei ha riposto: ”Bene!”  ha aggiunto che sono tutti simpatici, specialmente Federica, Maria Federica, Martina P e Carlo. Le abbiamo anche chiesto come mai conosceva già la sua compagna Martina P. e lei ci ha detto che le loro madri sono cugine. Alla domanda: “Dove ti sei trovata meglio a Cosenza o a Gemona?” lei ha risposto che non c’è una grande differenza. Abbiamo continuato chiedendo se le mancava qualcosa della città in cui abitava prima e lei ha risposto: ‘’ Mi mancano i miei amici e le mie maestre perché le ho lasciate proprio l’ultimo anno.” In questa risposta abbiamo notato che Claudia era un po’ nostalgica e triste. Infine le abbiamo chiesto se aveva legato con qualcuno in particolare e lei ha risposto: ‘’ Ho legato più di tutti con Maria Federica perché il primo giorno di scuola mi ha abbracciato e non sapevo il perché!’’ Ci ha spiegato che questo abbraccio l’ha incuriosita e per questo ha voluto conoscere meglio questa bambina, con la quale poi sono diventate grandi amiche! A Claudia è piaciuto molto essere intervistata ed è piaciuto anche a noi perché abbiamo capito e imparato come si fa un' intervista e non vediamo l’ora di farne un’altra!

martedì 24 maggio 2016

Una piacevole visita alla scuola primaria "C.D'Ambrosio"

Giocando con gli scout …
redattori4B “C. D’ Ambrosio”

Giorno 11 maggio al plesso “C. D’Ambrosio” sono venuti a trovarci gli scout! Noi e gli altri bambini della scuola siamo andati nel cortile per passare del tempo insieme. Ci hanno parlato un po’ di loro e abbiamo scoperto che il loro manuale si fonda soprattutto sulla natura e la legalità. 

E' stata proprio una bella chiacchierata!
Poi abbiamo iniziato a giocare insieme. Il primo gioco consisteva nel formare un serpente passando sotto le gambe di alcuni giovani scout. Il secondo invece consisteva nello scappare perché loro erano i lupi e noi le pecore e quindi non dovevamo farci prendere. Che divertimento!
Quando abbiamo finito di giocare, hanno iniziato a suonare  le chitarre e ad intonare canzoni e ... tutti noi li abbiamo accompagnati !!! Infine ci hanno consegnato dei volantini con tutte le informazioni per iscriverci agli scout. 
E’ stata troppo bella questa visita e ci ha resi particolarmente felici perché abbiamo scoperto che è bello partecipare a queste iniziative che ci insegnano dei bei valori che ci accompagneranno per tutta la vita. W gli scout !!!

lunedì 23 maggio 2016

Cinque amici ed una passione alla 5A della scuola primaria "G.Falcone"

River Village ... Si grazie !
di Mattia, Gabriele, Sergio, Santino e Christian 
5A "G.Falcone"


Noi cinque compagni della 5A della scuola primaria "G.Falcone", ma anche e soprattutto amici, abbiamo in comune la passione per il “River Village”, una bellissima struttura per ragazzi che si trova vicino il Lidl a Zumpano. Questo posto ci piace tantissimo perché ci sono molti giochi  come il biliardino, il basket e il bowling . Ci sono anche videogiochi come quello delle Ferrari e delle moto: che divertimento quando ci sfidiamo!  All'interno si trova anche il cinema dove,  insieme, siamo andati a vedere “Alvin superstar nessuno ci può fermare” e tanti altri film, ma questo è quello che ci è piaciuto di più. Il nostro amico Antonio per  il suo compleanno ci ha invitato nel nostro posto preferito e anche questa volta ci siamo divertiti. Abbiamo giocato a bowling ed a tanti altri giochi. Poi siccome dentro al River Village si trova una pizzeria, abbiamo mangiato la pizza ed infine, anche la torta! C'è anche un locale per ragazzi più grandi, il Jimmy Valentine, dove hanno festeggiato il compleanno i nostri fratelli. Abbiamo preso spunto da loro e dal nostro compagno  e abbiamo deciso di festeggiare anche noi il compleanno al River Village!

SIAMO MOLTO FIERI DI QUESTA NOSTRA PASSIONE, perché è bello trascorrere del tempo insieme fuori dalla scuola e siamo felici di condividere tra noi non solo momenti di studio ma anche di divertimento! 

domenica 22 maggio 2016

Tanti sport per stare bene ...

LO SPORT E’... VITA!
di Giuseppe 
5C "G.Falcone"

Lo sport secondo me è  svago e divertimento dove noi bambini (ma anche gli adulti) ci sfoghiamo. Lo sport è bello soprattutto se è pulito quindi senza imbroglio. Ho imparato che si è un vero atleta se si accetta anche la sconfitta anche perché basta un piccolo sbaglio per subirla. 

Tutti gli sport sono belli, da quelli più faticosi come il sollevamento pesi a quelli che non richiedono molto sforzo, anche se ogni sport ha una sua difficoltà soprattutto se non si è allenati. Fare sport fa molto bene, serve per mantenersi in forma e  per stare bene con se stessi e con gli altri.  Tutti dovrebbero praticare almeno uno sport. Io sono uno sportivo. D’inverno faccio basket e anche qualche partita a calcio, mentre d’estate vado in un posto meraviglioso che si chiama “Lo Sporting” dove faccio tennis, calcio, pattinaggio, pallavolo, equitazione, corsa ed a volte uso anche il tapis roulant. La domenica vado con il mio papà al campetto di calcio vicino casa e giochiamo tanto. Al mare faccio tantissimo nuoto perché mi piace molto anche perché vado lontano per esplorare i fondali marini e le grotte sott’acqua, sempre con il mio papà perché è pericoloso. A casa, in camera mia  ho il canestro di basket (bello grande) e ci gioco molto. A volte faccio un po’ di flessioni e altre cose inerenti alla ginnastica come il sollevamento pesi, naturalmente adatti alla mia età perché altrimenti possono far male, ostacolando la crescita. Inoltre, appena posso uso la bici che per me è meravigliosa perché mi libera la mente e mi fa divertire un mondo. Avrete capito che  amo lo sport  quindi non posso che consigliarvi di farne tanto!